Dall’Ottocento ad oggi

A partire della seconda metà dell’800 si sviluppa una nuova dimensione della cucina orientata alla sobrietà lontana dagli eccessi di una cucina aristocratica più ricca ed elaborata. La nuova dimensione borghese della cucina metteva al centro le donne, viste sotto il loro profilo di spose e madri che avevano il compito di occuparsi della cucina e dell’alimentazione. 

In questo periodo nasce una “cucina di genere” dove la cucina popolare era connotata come un “affare” di sole donne e ogni aspetto della preparazione e consumazione dei cibi veniva regolamentato e tramandato di madre in figlia al fine di poter tramandare le conoscenze gastronomiche apprese in casa.  

Ed ecco che, accanto ai manuali e ricettari di cucina scritti da rinomati cuochi, prende piede, nella seconda metà del secolo, una produzione gastronomica femminile rivolta alle famiglie e in particolare alle donne di casa della piccola e media borghesia. 

Nadia Acerbi, autrice del libro “Il Boccone”, rappresenta un pilastro della tradizione enogastronomica di San Severino Marche. Il libro raccoglie antiche ricette tradizionali contadine tramandate e dettate oralmente dalla sua famiglia, in particolare da sua nonna Gina, la quale, tramite un’intervista, ci ha raccontato l’idea e lo sviluppo del libro e la sua volontà di far conoscere le ricette, l’importanza della cucina, le differenze tra ieri e oggi e i valori delle tradizioni alle nuove generazioni, affinché la memoria storica non vada perduta. 
Nel libro la cucina, i sapori e i profumi rappresentano un filo che unisce diverse generazioni e storie intime radicate nella tradizione familiare. 

Oggi i ristoranti di San Severino Marche continuano a rendere omaggio a queste tradizioni proponendo piatti che coniugano antichi e nuovi sapori. Il ristorante Cavallini, guidato dallo chef Luca Cavallini offre una cucina italiana creativa e raffinata. L’Osteria Ninetta propone una cucina classica mediterranea, con un’attenzione particolare alle materie prime. La Rosticceria Antiche Mura, invece, si distingue per la sua cucina tradizionale con piatti come polenta, gnocchi fatti a mano e arrosti. 

I ristoranti hanno una duplice funzione: sono un ponte tra passato e presente e allo stesso tempo mantengono vive le tradizioni culinarie dei nostri antenati.

Cantine Briziarelli-Montefalco.