Castello di Aliforni

Passeggiando tra le rovine di queste mura, il Castello di Aliforni si erge come un guardiano silenzioso. Questo castello racconta di storie di battaglie, di nobili e contese territoriali.
Ogni pietra sembra sussurrare leggende di un passato glorioso, mentre il vento che soffia porta con sé echi di voci lontane. 

Le tracce degli incavi, ancora visibili, evocano immagini di sentinelle e cavalieri che un tempo vigilavano queste terre.  

Le feritoie lungo il tratto murario conservato, racconta di estenuanti difese contro il nemico. 

É un luogo dove il passato prende vita, dove ogni angolo nasconde un segreto e ogni pietra ha una storia da raccontare. 


Il Castello di Aliforni, situato nella frazione omonima del comune di San Severino Marche, è un’antica fortezza che si erge maestosa sulla collina. Originariamente di proprietà della Diocesi di Camerino, fu venduto nel 1247 al comune di San Severino per 600 lire ravennati. 

La sua forma allungata, influenzata dalla morfologia collinare, si sviluppa su sette livelli. Nel 1409, il castello fu posto d’assedio dal Rettore della Marca subendo danni parziali. Nel 1445, venne conquistato da Smeduccio, ultimo erede della famiglia Smeducci, che cercava di riottenere la Signoria perduta vent’anni prima. 

Oggi, alcune tracce dell’antica fortificazione sopravvivono: la torre principale, costruita in blocchi di pietra arenaria, e le numerose aperture a feritoia lungo la cinta muraria.
Il Castello di Aliforni è un luogo che ci ricorda la storia e la forza di un antico passato, custodito tra le sue mura.