Castello di Isola

Al tramonto, ho scoperto un luogo dal fascino irresistibile. Avvolto da una splendida luce dorata, i miei occhi sono stati rapiti dalla vista di un castello situato su una graziosa collinetta, una vera perla incastonata nelle campagne. 

Il castello ci invita a esplorare i suoi ambienti interni, dove la luce dorata si infiltra tra le travi di legno del soffitto ancora intatte. È una luce semplice, ma potente, che penetra nelle pareti e nello sguardo, portando nuova vita. 

Rifletto su come il passare del tempo, invece di rovinare i luoghi, possa riempirli di storie e significato. In quel momento, mi sento parte di un quadro vivente, dove ogni dettaglio racconta una storia di bellezza e resilienza. 


Il feudo dei conti Gentili di Rovellone era un luogo di potere e prestigio. Nel 1305, questo castello, simbolo di forza e storia, fu venduto al Comune di San Severino per la considerevole somma di 8.000 scudi. 

Oggi, passeggiando tra i resti di questo antico insediamento, si può ancora percepire l’eco del passato.
Le mura e gli edifici circostanti, sebbene in gran parte scomparsi, raccontano storie di un’epoca medievale ricca di vita e di eventi. Ma è la torre maestra, alta 25 metri e costruita con massicci blocchi di pietra arenaria, a dominare ancora il paesaggio. Quasi intatta, essa custodisce al suo interno affascinanti elementi architettonici, testimoni silenziosi di un’epoca passata. 

Questo luogo, con la sua storia e la sua bellezza, invita a riflettere sul tempo che scorre e sulle tracce che lascia dietro di sé.