Itinerario Urbano


L’itinerario inizia nella Piazza del Popolo, cuore pulsante di San Severino Marche. Qui, tra le antiche facciate dei palazzi nobiliari, si respira la storia e l’energia di una città che ha attraversato i secoli. La piazza, con la sua forma ellittica, è una particolarità architettonica unica nel territorio per ampiezza e motivi architettonici. Si configura come un luogo di incontro e vitalità. 

Da qui, ci dirigiamo verso il Teatro Feronia, un gioiello incastonato nel cuore della città. Qui le storie prendono vita danzando tra le colonne e risuonando nei corridoi. I palchi, come balconi sospesi nel tempo, sono testimoni silenziosi di applausi, risate e lacrime. Le sue pareti raccontano storie di artisti audaci, di commedie leggere e tragedie epiche.  

Svoltiamo l’angolo e osserviamo la Torre dell’Orologio che da sempre ci ricorda il passare del tempo e la continuità della storia. Salendo i suoi gradini, possiamo ammirare San Severino dall’alto e cogliere l’armonia tra passato e presente. 

Poco più avanti, i nostri occhi si incantano a contemplare le sale affrescate del Palazzo dei Governatori che, con gli stemmi nobiliari, ci svela la grandezza di una città che ha avuto un ruolo importante nel corso dei secoli. 

Proseguiamo verso Il Museo Marec, un luogo di rinascita e memoria dedicato all’arte recuperata. All’interno del Palazzo del Vescovo, un edificio che ha resistito al terremoto del 2016, si celano capolavori che hanno sfidato il tempo e la distruzione. Queste opere, provenienti dalle chiese danneggiate dal sisma, sono state salvate e ora trovano una nuova vita e una nuova voce. Il Marec si erge come un faro di speranza. Le opere, come testimoni silenziosi, ci ricordano che la bellezza può sopravvivere anche nelle avversità. E mentre le ammiriamo, ci uniamo ad una comunità che lotta per la sua rinascita. 

Il viaggio prosegue con la visita al museo della Guerra, un luogo che ci racconta storie di coraggio e di sacrifici. Attraverso uniformi, armi e documenti, possiamo comprendere il peso della storia e l’importanza della pace. 

Ora svoltiamo su via della Pitturetta e poco più avanti la Chiesa di S. Maria delle Vergini e il Santuario della Madonna dei Lumi si presentano come luoghi dove l’arte si fonde con la fede e la devozione.  

Da qui, oltrepassata la porta di San Francesco, ci addentriamo nell’omonima via fino ad arrivare al Duomo Vecchio che, con la sua facciata romanica, ci invita ad entrare e ammirare gli affreschi e i resti del Santo Patrono Severino custoditi al suo interno. 

Infine la Torre Civica Smeducci, parte dell’antico castello di San Severino, ci invita a esplorare le mura antiche e a immaginare le storie dei cavalieri e delle nobili dame che lo hanno abitato.  

Durata del percorso: 1h